Metodo THD® Doppler - THDLAB - IT

  • THD® Doppler for Anolift: indicazioni
  • THD® Doppler for Anolift: procedura chirurgica
  • THD® Doppler for Anolift: risultati e vantaggi
  • THD® Doppler for Anolift: riconoscimenti ed evidenze cliniche

THD® Doppler for Anolift: indicazioni

In base alle evidenze cliniche e a numerose pubblicazioni scientifiche, la procedura THD® Doppler for Anolift è indicata per il trattamento chirurgico di tutti i gradi della patologia emorroidaria. 1, 2,3,4

La procedura si è dimostrata efficace e sicura per tutti i gradi della malattia emorroidaria che non rispondono ai trattamenti conservativi e ambulatoriali. In base ai sintomi e al grado della patologia, il chirurgo valuterà se eseguire solo la legatura delle arterie emorroidarie o dearterializzazione con mucopessia.

Bibliografia:

  1. Transanal Haemorrhoidal Dearterialisation Anolift – prospective assessment of safety and efficacy – Giordano P., Schembari E. – 2021
  2. Transanal hemorrhoidal dearterialization (THD) for hemorrhoidal disease: a single-center study on 1000 consecutive cases and a review of the literature, Ratto C. et al, Tech Coloproct. (2017) 21: 953-962
  3. Distal Doppler-guided transanal hemorrhoidal dearterialization with mucopexy versus conventional hemorrhoidectomy for grade III and IV hemorrhoids: postoperative morbidity and long-term outcomes, Trenti L., Biondo S. et al, Tech Coloproctol. 2017 May;
  4. Hemorrhoidal dearterialization with mucopexy versus hemorrhoidectomy: 3-year follow-up assessment of a randomized controlled trial, Denoya P. et al, Tech Coloproct (2014) 18: 1081-1085
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THD® Doppler for Anolift: procedura chirurgica

Il Metodo THD® Doppler for Anolift nasce da tecnologie all’avanguardia e dalla costante ricerca in campo medico-scientifico. L’intervento chirurgico THD® Doppler for Anolift permette di trattare efficacemente le cause della patologia emorroidaria risolvendone i sintomi.

Il metodo THD® Doppler for Anolift è una procedura chirurgica che consente di trattare sia l’iperafflusso arterioso che il prolasso emorroidario. La malattia emorroidaria è infatti collegata all’ipertensione del plesso emorroidario (componente vascolare) e alla degenerazione del tessuto connettivo (componente meccanica). Sia la componente vascolare che la componente meccanica possono essere associati ai sintomi caratteristici della patologia emorroidaria: sanguinamento e prolasso.

Obiettivo della procedura THD® Doppler for Anolift è agire sulle cause della malattia emorroidaria e risolvere così i sintomi ad essa collegati. Per questo il metodo THD® Doppler for Anolift prevede sia la dearterializzazione che la mucopessia.

La dearterializzazione emorroidaria permette infatti di ridurre l’iperafflusso arterioso alle emorroidi tramite la riduzione dei rami terminali dell’arteria rettale superiore sotto guida ultrasonografica Doppler. Mentre la mucopessia ha come obiettivo di riposizionare il tessuto prolassato nella sua posizione anatomica originaria fornendo supporto al tessuto connettivo tramite la reazione cicatriziale.

Intervento

 

Durante la procedura, il chirurgo dilata delicatamente l’ano per mezzo di una pinza chirurgica e inserisce il proctoscopio in profondità nel canale anale. Successivamente, il proctoscopio viene ritratto e ruotato distalmente per identificare il massimo segnale Doppler, solitamente collocato poco sopra la giunzione anorettale dove l’arteria è più superficiale e l’afflusso ematico è maggiore. Questo è il punto più indicato per ridurre l’iperflusso ematico in modo efficace tramite la procedura di dearterializzazione (Dearterialization point).

Il chirurgo applica quindi un punto di sutura sul ramo terminale dell’arteria in corrispondenza del punto di dearterializzazione, inserendo la punta del porta aghi nel pivot ed eseguendo suture di fissaggio con punto a Z (Figure 8 knot) per interrompere il flusso di sangue arterioso.

La procedura viene ripetuta ruotando il proctoscopio nella stessa direzione (oraria o anti-oraria) fino a 6 volte (normalmente vengono identificate e legate 6 arterie).

Dopo aver ultimato la fase di dearterializzazione, il chirurgo riposiziona il tessuto prolassato: tramite la sutura THD® Block, il chirurgo inizia quindi la procedura dal punto più prossimale del prolasso e lega la mucosa usando il “bottone” della sutura THD® Block come punto di ancoraggio per la mucopessia.

Il chirurgo apre delicatamente la parte scorrevole del proctoscopio per permettere alla mucosa di entrare nel proctoscopio e realizzare su di essa una sutura continua (5 mm tra ogni punto di sutura) fino a raggiungere la giunzione anorettale, ma rimanendo al di sopra di essa.

In questo modo la procedura viene eseguita in un’area con un numero esiguo di terminazioni nervose, permettendo di ridurre significativamente il dolore postoperatorio.

Tirando delicatamente l’estremità libera della sutura, il chirurgo spinge la mucosa prolassata lungo la parete rettale fino a quando la sutura autobloccante di THD® Block non riposiziona il tessuto prolassato nella sua posizione naturale, ripristinando la condizione anatomica originaria. Il processo di cicatrizzazione e fibrosi indotto dalla mucopessia aiuta a fissare stabilmente il tessuto alla parete rettale sottostante.

Il chirurgo ripete quindi la mucopessia in base alle necessità nei punti in cui il prolasso è più accentuato e rimuove il proctoscopio avendo cura di proteggere la mucopessia.

Il generatore Doppler THD® Revolution con fonte luminosa LED integrata e il proctoscopio THD® Slide sono appositamente sviluppati per l’esecuzione della metodica THD® Doppler for Anolift.

La procedura può essere anche eseguita in day-surgery e il paziente può essere dimesso circa 8 ore dopo l’intervento. L’intervento chirurgico dura in media 30 minuti1 e il paziente può normalmente tornare alle attività abituali in 2-3 giorni2.

Bibliografia:

  1. Evaluation of Transanal Hemorroidal Dearterialization as a Minimally Invasive Therapeutic Approach to Hemorroids, C. Ratto et al., Dis Colon Rectum 2010; 53 (5): 803-811
  2. Dearterializzazione emorroidaria transanale doppler guidata, C. Tagariello et al., Casa di Cura M. F. Toniolo, Villa Erbosa, Bologna, Chirurgia Italiana 2004; Vol. 56 (5): 693-697

Colorectal Disease ha pubblicato una Video Correspondence: "THD Anolift for advanced haemorrhoidal disease: A Video Vignette" (Pasquale Giordano, Elena Schembari, Francesca Cocco, Gaetano Gallo) in cui è possibile leggere l'articolo dei quattro autori e scaricare il video Live Surgery dell'intervento, per poter ammirare le due fasi che compongono la tecnica.

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THD® Doppler for Anolift: risultati e vantaggi

La procedura THD® Doppler for Anolift ha modificato l’approccio chirurgico al trattamento della patologia emorroidaria, massimizzando l’efficacia dei risultati e riducendo i disagi, l’invasività e il dolore per il paziente.

Il metodo THD® Doppler for Anolift offre infatti risultati a lungo termine nel trattamento del II, III e IV grado della patologia emorroidaria con vantaggi per chirurgo e paziente:

  • procedura non escissionale: la procedura non prevede alcuna asportazione di tessuto.
  • procedura mini-invasiva che preserva la fisiologia anorettale e le funzioni dei cuscinetti emorroidari. Inoltre, l’intervento è eseguito in una zona priva di terminazioni nervose. Queste caratteristiche permettono di ottenere tempi di ricovero più brevi, un rapido ritorno alle normali attività, minor dolore e sanguinamento post-operatorio.
  • ampie indicazioni all’intervento: la procedura è indicata per tutti i gradi della patologia emorroidaria e si è dimostrata efficace sul prolasso e sulle emorroidi trombizzate.
  • basso tasso di recidive: il metodo THD® Doppler for Anolift ha un basso tasso di recidive.
  • ripetibile: diversamente dalla chirurgia emorroidaria escissionale, questa procedura può essere ripetuta più volte, in base alle necessità.
  • nessuna seria complicanza: non sono riportate in letteratura serie complicanze post operatorie

Il rapido ritorno alle attività abituali, il limitato dolore post-operatorio, il basso tasso di recidive, il rispetto della fisiologia della zona anorettale e l’alta percentuale di efficacia e di miglioramento dei sintomi sono i motivi principali dell’alto tasso di soddisfazione dei pazienti. 1,2,3

Bibliografia:

  1. Transanal Haemorrhoidal Dearterialisation Anolift – prospective assessment of safety and efficacy – Giordano P., Schembari E. – 2021
  2. Evaluation of Transanal Hemorroidal Dearterialization as a Minimally Invasive Therapeutic Approach to Hemorroids, C. Ratto et al., Dis Colon Rectum 2010; 53 (5): 803-811
  3. Evaluation of the effectiveness and patients’ contentment with transanal haemorrhoidal artery dearterialisation and mucopexy (THD) for treatment of haemorrhoidal disease: a 6-year study, Qurat Ul Ain et al, Irish Journal of Medical Science, Published online 6° December 2017
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THD® Doppler for Anolift: riconoscimenti ed evidenze cliniche

L’efficacia e i risultati del metodo THD® Doppler for Anolift sono supportati da studi scientifici, evidenze cliniche di lungo periodo e riconoscimenti da parte di associazioni e istituzioni scientifiche indipendenti.

NICE Interventional Procedure Guidance

Nel 2010 il National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) ha riconosciuto la procedura THD® Doppler for Anolift come un’efficace alternativa all’emorroidectomia o alla emorroidopessi con suturatrice meccanica “Treating Haemorrhoids by tying off their blood supply” (IPG342).

Royal College of Surgeons

Dal 2015 il Royal College of Surgeons ha accreditato sessioni di training dedicato alla metodica.

ASCRS Clinical Practice Guidelines

Recentemente anche la Società Americana dei Chirurghi Colorettali (ASCRS) ha emesso delle nuove linee guida sulla pratica clinica del trattamento della patologia emorroidaria. ASCRS è una società scientifica impegnata nella definizione di alti livelli di assistenza sanitaria al paziente affetto da disturbi colorettali, in base alle più autorevoli evidenze cliniche.

Nel 2018 le linee guida dell’ASCRS hanno inserito la legatura Doppler-guidata delle arterie emorroidarie con mucopessia tra i trattamenti chirurgici delle emorroidi, sulla base della review di 28 studi prospettici per un totale di 2.904 pazienti con emorroidi dal I al IV grado.

Evidenze cliniche e pubblicazioni scientifiche

Oggi l’efficacia della procedura THD® Doppler for Anolift è dimostrata da evidenze cliniche di lungo periodo e da studi scientifici autorevoli: per questo è riconosciuta come un metodo chirurgico efficace e sicuro da professionisti in tutto il mondo.

Maggiori informazioni sulla letteratura scientifica relativa al Metodo THD® Doppler for Anolift sono disponibili nella sezione Studi Clinici

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