THD® GateKeeper e THD® SphinKeeper: chirurgia dell’incontinenza fecale - THDLAB - IT

  • Metodo THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper® : cosa sono?
  • Intervento THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper®: come si svolgono?
  • Quando è indicato l’intervento?
  • Prima e dopo l’intervento
  • Dove trovare il Metodo THD Gatekeeper® & Sphinkeeper®?

Metodo THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper®: cosa sono?

Il trattamento chirurgico dell’incontinenza fecale è spesso caratterizzato da alti livelli di invasività.

Grazie alla costante ricerca in campo medico, sono oggi disponibili metodi chirurgici mini-invasivi per la cura dell’incontinenza: THD Gatekeeper® e THD Sphinkeeper®. Con queste procedure è possibile correggere il problema dell’incontinenza fecale senza interventi estremamente invasivi.

Il chirurgo non rimuove infatti alcun tessuto, ma si limita ad inserire speciali protesi autoespandenti tramite piccole incisioni nell'area intersfinteriale. Tramite tali protesi è possibile ottenere un impianto in grado di supportare le funzioni degli sfinteri anali.

Tuttavia solo la visita proctologica ed esami come la manometria anale e l’ecografia transanale permetteranno di valutare le indicazioni all’intervento e la metodica più appropriata.

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Intervento THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper®: come si svolgono?

THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper® sono interventi chirurgici mini-invasivi eseguibili in anestesia locale. Queste procedure sono normalmente di breve durata (30-40 minuti circa) con tempi di degenza ridotti.

Il chirurgo posiziona speciali protesi biocompatibili tra lo sfintere interno e lo sfintere esterno, i muscoli responsabili della continenza. Le protesi si espandono, migliorando la capacità di contenimento e rilascio delle feci.

Rivolgiti al tuo medico per avere maggiori informazioni su queste tecniche chirurgiche.

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Quando è indicato l’intervento?

Lo specialista durante la visita proctologica potrà valutare se sono presenti le condizioni per l’intervento e quale tecnica utilizzare.

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Prima e dopo l’intervento

  • prima
    prima dell’intervento, lo specialista può richiedere accertamenti diagnostici come la manometria anorettale e l’ecografia transanale, per valutare se sono presenti le condizioni per l’intervento e la tecnica più indicata.
  • dopo
    è richiesto un periodo di riposo di circa 48 ore, dopo il quale è possibile riprendere le attività abituali. È invece consigliabile attendere qualche settimana prima di riprendere attività fisiche più impegnative. Il parere del chirurgo sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita da seguire nel dopo l’intervento è in ogni caso fondamentale.
    Non sono segnalate in letteratura gravi complicanze durante il trattamento chirurgico o nel post-operatorio. Il chirurgo seguirà il decorso post-operatorio per verificare il normale assestamento degli impianti.
    A pochi giorni dall’intervento, molti pazienti riferiscono un netto miglioramento nella continenza. Diversi studi scientifici confermano l’efficacia di queste procedure nel lungo termine.

Chiedi allo specialista di illustrarti tutti i benefici dei metodi THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper®.

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Dove trovare il Metodo THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper®?

THD Gatekeeper® & THD Sphinkeeper® sono una risposta efficace al trattamento dell’incontinenza fecale e sono usati da numerosi specialisti in Italia e all’estero.

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