THD Sphinkeeper^®: dispositivo chirurgico

Il dispositivo chirurgico THD Sphinkeeper^® è composto da un sistema di impianto chiamato Delivery System e da 10 Dispenser contenenti altrettante protesi sterili auto-espandenti.

Ogni dispenser è dotato di una cannula per l’inserimento delle protesi nello spazio intersfinterico. Le protesi sterili THD Sphinkeeper^® vengono inserite tra lo sfintere anale interno ed esterno tramite l’apposito Delivery System.

Delivery System e Dispenser, in combinazione con il Modulo EAUS per la verifica del corretto posizionamento delle protesi, consentono di eseguire la procedura chirurgica THD Sphinkeeper^® senza necessità di ulteriori apparecchiature.

THD Sphinkeeper^®: caratteristiche e vantaggi

Tutti i componenti del dispositivo THD Sphinkeeper^® sono progettati con i più elevati standard di qualità per garantire i massimi livelli di comfort e sicurezza a chirurgo e paziente e ridurre il rischio di infezioni e complicanze operatorie.

• Delivery System
  • sterile
  • monopaziente
  • impugnatura ergonomica
  • pratici indicatori LED per guidare le diverse fasi operatorie
• Dispenser
  • sterili
  • monouso
• Protesi auto-espandenti
  • sterili (fornite all'interno dei dispenser)
  • biocompatibili
  • non-allergenici
  • non-carcinogenici
  • non degradabili
  • non pirogenici
  • non immunogenici
  • biologicamente inerti

Gli impianti sono realizzati con un materiale auto-espandente dotato di memoria di forma, in grado di crescere di volume tramite l’assorbimento di fluidi corporei.

Entro 48 ore dall’impianto, le protesi si espandono assorbendo i fluidi fisiologici e aumentando il loro volume fino al 730% della loro dimensione originale. Grazie all’effetto “memoria di forma”, le protesi ritornano alla loro forma iniziale seguendo il movimento degli sfinteri anali.

L’efficacia e la sicurezza di THD Sphinkeeper^® è supportata da diverse evidenze cliniche. Non sono riportate complicanze a breve o a lungo termine a seguito dell’impianto^1,2. I rari casi di dislocazione degli impianti sono stati agevolmente risolti e non hanno compromesso l’efficacia dei risultati.²

Bibliografia:

1. Efficacy of SphinKeeper implantation in faecal incontinence patients: 1 year experience. L. Donisi, A. Parello, F. Litta & C. Ratto, Colorectal Disease, Volume 18, Supplement 1, P409, September 2016
2. Implantation of SphinKeeper^TM: a new artificial anal sphincter. C. Ratto, L. Donisi, F. Litta, P. Campennì, A. Parello. Tech Coloproctol (2016) 20:59-66.